Agrifoglio in vaso: ecco come coltivarlo in modo semplice

L’Agrifoglio, conosciuto anche Pungitopo o meglio Ilex aquifolium, è un arbusto caratteristico della flora italiana. Oggi andremo a vedere come coltivare un agrifoglio in vaso. Tale pianta matura in primavera e in seguito produce delle belle bacche rosse decorative, che rimangono sulla pianta per tutto l’inverno.

Oltre alla classica versione con foglie verde scuro possiamo prediligere tra molte varietà, con foglie variegate di bianco o giallo o con bordi tinti. Per colpa delle spine aguzzate, da cui prende il nome aquifolium, in giardino viene impiegatospecialmente per creare siepi difensive. Ma possiamo anche piantarlo in vaso.

Agrifoglio in vaso: ecco come coltivarlo in modo semplice

È una pianta che matura comodamente ma col tempo può divenire imponente. Se poi vogliamo decidere di coltivarlo in giardino, consideriamo che soltanto l’Agrifoglio femmina riesce poi a produrre le bacche rosse decorative. E solo se nelle vicinanze si troverà un modello maschile. L’Agrifoglio possiede poi una crescita lenta ma nel tempo può raggiungere dimensioni imponenti.

Per riuscire poi a coltivare in giardino tale pianta dovremo disporre le buche di impianto con diversesettimane di anticipo, avendo cura di concimare il terreno con un concime granulare a lenta cessione. Per la coltivazione in vaso andiamo a prediligere un recipiente ampio e profondo. Mettiamo sul fondo del vaso uno strato di materiale drenante, come l’argilla o la ghiaia, e impieghiamo un terriccio per piante da fiore. Successivamente dovremo riabilitare periodicamente le sostanze nutrienti nel terreno con un ciclo di concimazione.

Possiamo impiegare un fertilizzante liquido da mischiare con l’acqua per l’irrigazione una volta al mese o anche un concime granulare a lenta cessione. Ogni due anni possiamo riversare l’Agrifoglio in un vaso lievemente più grande. Nel momento in cui avrà raggiunto la dimensione desiderata possiamo limitarci a surrogare il terriccio superficiale con un nuovo substrato. Possiamo dire poi che regge in maniera discreta la siccità estiva, ma irrigazioni regolari assicurano una crescita migliore. Se utilizziamol’Agrifoglio come pianta da siepe dovremo fare poi una prima potatura in primavera.

Se indispensabile possiamo rifare poil’intervento verso la metà dell’estate. Poi, possiamo dire che èsconsigliabile una potatura autunnale, siccome stimolerebbe la nascita di nuovi germogli che con davvero molta probabilità non reggeranno il freddo invernale. Per evitare poi la possibilità di possibili eccessi di umidità e perfezionare l’aerazione del fogliame, i modelli molto grandi e densi devono essere potati al centro. Ecco pertanto, per voi amici del verde, una guida molto facile e veloce per poter piantare in vaso la pianta dell’agrifoglio.

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