La petunia va messa al sole o all’ombra? Ecco cosa dice l’esperto

Coltivare la petunia può sembrare a primo impatto e inconsciamente una operazione molto semplice ed in effetti è sufficiente farle stare sul terrazzo in pieno sole, annaffiarle ogni tanto e il gioco è fatto. Però, sebbene siano alquanto frequenti su balconi e terrazzi, non tutte le petunie sono floride e prosperose di fiori alla medesima maniera. 

Oggi ci andremo non solo a soffermare sulla sua coltivazione ma anche sulla collocazione se all’ombra oppure alla luce del sole.

La petunia va messa al sole o all’ombra? Ecco cosa dice l’esperto

Partendo proprio da quest’ultimo aspetto risaputo che le petunie preferiscano stare in pieno sole, però il caldo, per quanto le faccia maturare e accrescere con rapidità, inevitabilmente ha la grande tendenza ad asciugare e a seccare i fiori appena sbocciati. Provate all’opposto ad abbassare, indicativamente dalle 11 del mattino alle 15, la tenda che presumibilmente avete sul balcone in maniera da mettere le piantine in ombra.

Fatto ciò vedrete che le fioriture degli svariati giorni si raccoglieranno, senza seccarsi e andando a creare una vera esplosione floreale. Poi, non si ritiene un esperto giardiniere e vuole solamente un po’ di colore sul balcone potrebbe avere la tendenza di acquistare un terriccio universale, senza aver la dovuta considerazione alle esigenze distinte della petunia. Per la coltivazione delle petunie, all’opposto, sarebbe indispensabile un terriccio tendenzialmente acido, con un ph tra 5 e 6.

Con l’acqua del rubinetto, davvero piena di calcare, si avrà la tendenza tuttavia a cambiare l’acidità del terriccio, poi per l’irrigazione delle petunie sarebbe meglio di conseguenza utilizzare l’acqua piovana. Siccome appunto abbiamo citato l’irrigazione, andiamo a focalizzarci un secondo sul metodo più giusto per annaffiare le petunie. Dare acqua in fretta può quasi sempre far fare sbagli banali e tranquillamente evitabili.

La petunia andrebbe difatti annaffiata al piede, senza irrigare tutta la pianta, di mattina presto o di sera. L’acqua, pertanto, non dovrebbe essere gelata e andrebbe in teoria lasciata riposare per diversi minuti nell’annaffiatoio, in maniera poi che il cloro posso vaporare. Un altro errore poi che si compie spesso e volentieri coltivando le petunie è di gettarle non appena vengono guastate dal freddo, da una grandinata o dall’effettivo abbandono.

In realtà tali effettive piante posseggono una grande capacità di ripresa: provate a potare i modelli danneggiati di circa una metà, irrigando poco senza però fare asciugare il terriccio. Infine, poi, passate due settimane, se vedete qualche gettito laterale, allora cercate di andare ad utilizzare il fertilizzante.

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