Coltivare la Celosia: ecco come farlo in maniera efficace

La Celosia è, come tutti i più esperti sanno, una pianta di origine tropicale che talvolta si può vedere anche nei giardini italiani, specialmente in virtù della sua grande maestosità. Oggi andremo a vedere in questo articolo come coltivare la Celosia in maniera giusta. Tale specie viene infatti utilizzata per la creazione di aiuole e si differenzia per i suoi fiori dalla consistenza liscia e dai colori davvero molto vivaci.

Stando poi al linguaggio dei fiori di epoca vittoriana, la Celosia è legata ai bei ricordi della giovinezza. 

Coltivare la Celosia: ecco come farlo in maniera efficace

Prima di tutto possiamo dire che la Celosia per maturare ha bisogno di un ambiente di crescita ben illuminato. Se si parliamo poi di una pianta in vaso, allora va collocato il vaso di fiori dinanzi ad una finestra luminosa e ventilata, si suggerisce di metterlo ad una distanza di 0,5 m dal davanzale della finestra.

Nel momento in cui si pianta nel cortile, va coltivata in un luogo soleggiato. Per piantarla, la temperatura media giornaliera deve essere perfetta per la semina e deve essere appunto superiore a 15 ℃. Le piantine possono svilupparsi 3-7 giorni dopo la semina. Per colpa poi dei suoi piccoli semi, per seminare in maniera uniforme, può essere rimescolato con 2-3 volte la quantità di terriccio fine e di conseguenza seminato.

Si può seminare approssimativamente 1 g di semi per metro quadrato di terreno. Dopo la semina, avvolgere con uno strato di circa 1 cm di terriccio fine, pressare un po’ ‘per fare in maniera che i semi e il terreno siano a stretto contatto, e mettere lentamente sufficiente acqua. La tipologia di pianta è a giorno corto, quindi è semplice fiorire in condizioni di elevatatemperatura in autunno. In tale momento, è indispensabile prestare attenzione al consolidamento della gestione dell’acqua e dei fertilizzanti.

La Celosia poi ama un ambiente con fertilizzante adeguato e fertilizzante scarso condizionerà la sua crescita. Nel corso poi della semina, si suggerisce di mettere anche delfertilizzante a lenta cessione al terreno. Successivamente, vedreteche le piantine crescono 5 foglie, che cambiano colore in base alla situazione di crescita, solitamente mettendo un fertilizzante azotato ad azione rapida 1-2 volte potrete favorire la crescita delle piante.

Mettere fertilizzante al fosforo e potassio con una frequenza di 20 giorni prima e dopo la fioritura per appoggiare appunto quest’ultima. Dopo la fecondazione, le foglie devono essere innaffiate con acqua pulita per togliere il fertilizzante residuo e per evitare danni alle foglie.

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