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Come coltivare la zucca: semina, consociazione e malattie

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Come coltivare la zucca: semina, consociazione e malattie

La zucca, Cucurbita spp. (CUCURBITACEE), è coltivata in diverse varianti. Con il termine zucca si indicano i frutti di specie diverse appartenenti al genere Cucurbita.

Se le specie non sono che 5 o 6, le varietà sono invece centinaia e si differenziano per forma (tonda, cilindrico-allungata, a turbante, a bottiglia, a collo di cigno ecc.), aspetto (liscia, bitorzoluta, costoluta) e colore della scorza (verde, verde-giallo, arancione, screziata ecc.):

C. maxima – Si tratta della zucca per eccellenza. Zuccherina e molto produttiva, in genere dà frutti di grandi dimensioni, tondeggianti, leggermente schiacciati. La buccia è tenera e di colore grigio-chiaro, giallo, bruno e, talvolta, presenta caratteristiche verruche. Appartiene a questa specie, per esempio, la varietà Marina di Chioggia.

C. moschata – ha dato l’avvio a un gran numero di varietà che, rispetto alla specie precedente, sono meno conservabili e più sensibili ai terreni e ai climi umidi. Comprende sia le zucche consumate ancora allo stadio acerbo che quelle destinate al consumo invernale dopo la maturazione fisiologica e dà frutti allungati, a forma di clava più o meno ricurva, con buccia dura e compatta di colore variabile. La polpa è consistente e i semi sono grigio-biancastri. Si riconosce dal particolare sapore aromatico.

C. ficifolia – produce frutti tondi od ovali del tutto simili all’anguria, con buccia verde striata di bianco; la polpa è bianca con semi neri. Trova impiego solo in marmellata e la sua coltivazione è diffusa soprattutto nei Paesi a clima caldo, da noi essenzialmente in Sicilia dove viene impiegata per il consumo invernale.

Lagenaria longissima – ha frutti cilindrici, lunghi anche oltre il metro, che si consumano immaturi, quando la scorza è verde chiaro. La polpa è carnosa e croccante.

fiori di zucca coltivazione

Il clima e il terreno ideale per la coltivazione della zucca

La zucca teme il gelo, richiede clima temperato-caldo. La temperatura ottimale per il suo sviluppo è intorno ai 18-24°C. Oltre i 30°C o al di sotto dei 10°C si registrano gravi disturbi.

La zucca si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma i migliori risultati si registrano su quelli di medio impasto, soffici, ricchi di sostanza organica e ben drenati. Il pH ottimale è tra 5,5 e 6,8.

Concimazione e cure colturali della zucca

La zucca è un ortaggio molto esigente in fatto di concimazione organica, richiede 3-4 q di letame o compost ben maturo/100 mq di superficie. La sostanza organica può essere interrata durante i lavori di preparazione del terreno, che devono essere molto accurati poiché il fittone può superare il metro di lunghezza.

Il concime organico, mescolato a terriccio, può anche essere distribuito nelle buche della messa a dimora o nelle postarelle di semina. Per stimolare la ripresa delle giovani piantine, dopo il trapianto le si può trattare con macerato d’ortica diluito al 20%.

Quando le piante presentano 2-3 foglie si effettua un diradamento lasciando 1 o 2 piante per buca, a seconda della fertilità del terreno e della tecnica colturale prescelta.

come coltivare la zucca orto cure tecnica

Tra le cure colturali la più utile è la cimatura del tralcio principale dopo la seconda o quarta foglia (secondo il vigore della pianta e la fertilità del terreno) per favorire lo sviluppo dei germogli ascellari, che poi verranno cimati con lo stesso criterio. Per ottenere zucche di grandi dimensioni si devono lasciare ingrossare solamente 2 o 3 frutticini per pianta. I tralci con i frutti si cimano alla seconda foglia dopo il frutto.

Infine si può procedere alla rincalzatura dei tralci, interrandone la porzione che striscia sul terreno, in modo da stimolare la formazione di radici che contribuiscono a nutrire la pianta.

Gli interventi di sarchiatura sono utili solo durante i primi stadi di sviluppo della coltura.

Come e quando seminare la zucca

seminare e impiantare la zucca

In aprile-maggio (la temperatura deve essere intorno ai 12°C) in postarelle di 4-5 semi, collocati a 2-3 cm di profondità. La distanza tra le postarelle è di 150-200 cm. Per 10 mq di coltura occorrono da 3 a 7 g di semente.

Avvicendamenti e consociazioni della pianta di zucca

La zucca è una pianta da rinnovo, non deve seguire mai anguria, cetriolo, fagiolo, melanzana, melone, peperone, pisello, pomodoro, zucchina.

Inoltre bisogna evitare di ripetere la coltivazione nello stesso terreno prima che siano trascorsi 3 anni. Si associa bene a fagiolo, patata, pomodoro e mais dolce.

Raccolta della zucca

varietà di zucca coltivazione

La raccolta si effettua a scalare da settembre a novembre prima delle gelate, quando le foglie seccano e i frutti sono ben maturi. La produzione varia da 4 a 10 q/100 mq di coltura a seconda della cultivar adottata, dell’andamento stagionale e delle tecniche colturali.

Avversità della pianta di zucca

La zucca soffre le stesse malattie delle altre cucurbitacee, pertanto vale quanto è stato detto nelle schede di anguria, cetriolo, melone e zucchina.

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