

Caratteristiche generali: genere di piante erbacee di origine alpina, appartenente alla famiglia delle Crassulaceae.
Piante caratterizzate dalla presenza di foglie carnose disposte a rosetta, di piccole dimensioni, talvolta colorate o ricoperte di fine lanugine, generalmente formanti diffusi tappeti costituiti da numerosi polloni.
Sono stati selezionati molti ibridi dalle forme e dai colori particolari del fogliame.
Fiori: durante l’estate si formano infiorescenze rosa o giallastre portate da steli ispessiti che si innalzano al di sopra delle foglie; successivamente alla fioritura la pianta muore, ma la continuità è assicurata dai numerosi polloni circostanti.
Coltivazione: molto resistenti al freddo e alla siccità, i Sempervivum sopportano suoli pietrosi e ben si adattano alla coltivazione nel giardino roccioso in esterno; richiedono annaffiature moderate nel periodo estivo e nessun apporto di acqua durante l’inverno.
Piante indifferenti al substrato, vegetano naturalmente su buon terreno vegetale, poco poroso.
Moltiplicazione: per divisione dei polloni.
Specie interessanti:
- Sempervivum arachnoideum, caratterizzato da rosette arrotondate ricoperte al centro da una caratteristica peluria bianca, forma tappeti fitti su suolo difficile, anche roccioso;
- Sempervivum tectorum, caratterizzato da rosette arrotondate ricoperte al centro da una caratteristica peluria bianca, innalza steli fiorali portanti numerosi boccioli rossastri.
Numerose sono le varietà selezionate a scopo ornamentale; fra queste ricordiamo:
- la “Emerson’s Giant”, dalla caratteristiche foglie appuntite a scaglie;
- la “Tomentosum”, dove le foglie sono ricoperte da filamenti setosi biancastri;
- la “Bellot’s Pourpre”, dalle foglie verdastre con evidenti sfumature rosse;
- la “Oddity”, resa caratteristica da foglie carnose tendenzialmente strette, allungate e non appiattite come avviene generalmente tra i Sempervivum.
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