

Questa malattia, chiamata anche “mal bianco“, è causata da diverse specie di funghi. Sono principalmente sensibili alla malattia: aceri, querce, cotogni e meli, ma è molto frequente anche tra le piante ornamentali (begonie, biancospino, rose), nel frutteto e tra le piante da orto (pomodori, zucchine, meloni). L’umidità, un forte calore e un terreno secco sono fattori di rischio.
L’oidio compare soprattutto in aprile e maggio se la primavera è secca, altrimenti a inizio estate, fino alla fine dell’autunno.
Come si riconosce la malattia?
Noterete una specie di infeltrimento bianco-grigiastro (una sorta di muffa, non una polvere bianca come nella peronospora) sulla superficie di foglie e steli, come pure talvolta su fiori o frutti. Le foglie si deformano e si gonfiano. La pianta finisce con il morire. Nel frutteto la frutta fatica a svilupparsi. Le piante erbacee perdono vigore e muoiono.
Prevenzione dell’oidio con prodotti naturali
Macerato di equiseto, istruzioni: lasciate macerare 1 kg di steli di equiseto tagliati finemente in 10 l d’acqua per otto giorni. Fate bollire per 20 minuti. Lasciate riposare per 12 ore. È efficace sia in prevenzione sia come trattamento curativo.
Infuso d’aglio, istruzioni: versate uno spicchio d’aglio tritato in 1 l d’acqua. Portate a
ebollizione per due minuti. Togliete dal fuoco. Lasciate in infusione fino a quando si raffredda. Filtrate. Diluite in proporzione di un volume d’infuso per tre volumi d’acqua. Nebulizzate a intervalli di otto giorni.
Decotto d’ortica, istruzioni: lasciate in ammollo per 24 ore 100 g di radici d’ortica in 1 l
d’acqua. Fate bollire a fuoco lento per 30 minuti. Lasciate fermentare per cinque giorni. Filtrate. Diluite questo decotto al 10%. È ottimo sia come trattamento preventivo sia come trattamento curativo.
Azioni mirate. Disinfettate con cura gli utensili da giardino. Evitate un eccessivo apporto di concime azotato. Nei limiti del possibile, scegliete varietà resistenti. Mantenete una buona circolazione d’aria tra le piante, distanziandole e aerandole per bene per evitare che l’umidità ristagni. Innaffiate le piante alla base anziché sulle foglie.
Trattamento curativo dell’oidio con prodotti naturali
Latte, istruzioni: mescolate 0,5 l di latte scremato e 5 l d’acqua. Nebulizzate una volta alla settimana questa miscela sulle foglie. Il latte possiede delle proprietà antifungine naturali. È efficace contro l’oidio. Utilizzate tutto il preparato in una sola volta, perché non si conserva.
Macerato di equiseto, istruzioni: fate macerare 200 g di foglie fresche di equiseto tagliate
finemente in 10 l d’acqua. Filtrate. Da utilizzare a inizio attacco.
Azioni mirate. Bruciate senza indugio le parti colpite dall’oidio. Evitate i concimi troppo ricchi di azoto. Se avete delle rose, sarchiate alla base per non favorire l’umidità.
Fungicida a base di zolfo. Lo troverete sotto forma di “polvere bagnabile”, che sarà sufficiente diluire prima di nebulizzare sulle foglie. Da ripetere con un intervallo di una settimana.
Approfondisci: OIDIO (MAL BIANCO): DANNI, SINTOMI E RIMEDI CONTRO MALATTIE DELLE PIANTE
Approfondisci: LE PIANTE UTILI NEL COMBATTERE MALATTIE E PARASSITI
Approfondisci: I PRODOTTI FITOSANITARI NATURALI PER L’ORTO BIOLOGICO
"Coltivodame" promuove l'amore e il rispetto per la natura. Questo portale ha come fine lo studio, la documentazione, l’insegnamento e la discussione generate da queste tematiche. Le informazioni fornite non hanno scopo di lucro. Gli articoli proposti prendono spunto e fanno riferimento a libri di terzi. Per una conoscenza approfondita è possibile consultare la bibliografia (con relativo link diretto all’autore): QUI