

❀ Nome scientifico: Solanum capsicastrum
❀ Nome comune: Ciliegia di Gerusalemme, Ciliegio d’inverno
❀ Famiglia: Solanaceae
❀ Paese di origine: Brasile
È una pianta sempreverde, folta, semirustica, perenne. I fiori piccolissimi bianchi e quasi insignificanti compaiono a giugno luglio, seguiti da frutti assai decorativi a forma di bacca. Maturando il colore dei frutti passa dal verde al giallo all’arancio intenso, sono molto abbondanti e durano per quasi tutto l’inverno. I frutti ricordano quelli del peperoncino però a differenza di quest’ultimo non sono commestibili.
Ciliegia di Gerusalemme: coltivazione e cura in vaso
☛ ESPOSIZIONE: molta luce, quando è in frutto anche sole diretto.
☛ ANNAFFIATURA: durante il periodo vegetativo la zolla deve essere ben bagnata, ma occorre aspettare che il terriccio asciughi tra una bagnatura e l’altra. Dopo che la pianta ha perso i frutti limitarsi a mantenere il terreno leggermente umido fino alla primavera.
☛ TEMPERATURA: la temperatura ideale è intorno ai 14° C.
☛ UMIDITÀ: elevata.
☛ CONCIMAZIONE: in estate ogni 20 giorni aggiungere un po’ di concime liquido all’acqua.
☛ RINVASO: in primavera ogni anno.
☛ TERRICCIO: 4 parti di terra universale, 2 di torba, 2 di sabbia.
☛ PULIZIA: non occorre.
☛ DANNI DOVUTI A CAUSE NON PATOGENE: se le foglie ingialliscono e presentano delle macchie brune significa che la concimazione è carente;
se le foglie hanno gli apici e i margini secchi significa che l’ambiente è troppo secco;
se le foglie scoloriscono, i rami si allungano ma sono deboli vuol dire che la luce è insufficiente, spostare la pianta in un luogo più illuminato.
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