

❀ FAMIGLIA: Composite
❀ NOME SCIENTIFICO: Aster novae-angliae, A. novi-belgii, A. amellus
Genere ricco di oltre 200 specie, da cui sono state ricavate numerose varietà, tutte caratterizzate da una fioritura generosa e prolungata.
- A. novae-angliae e A. novi-belgii sono i cosiddetti “settembrini”, che devono il nome al periodo di fioritura;
- A. amellus anticipa i fiori, viola chiaro, già in agosto.
☛ Questi fiori possiedono una grande resistenza al gelo invernale, sopportando temperature di oltre –20 °C: non occorre predisporre alcuna protezione. Nelle zone montane, al momento dell’impianto è necessario curare il drenaggio del terreno, pena la morte delle piante. Ai primi geli, o quando la parte aerea secca, si tagliano alla base tutti i fusti: le piante vanno in completo riposo.
☛ Gli astri sono fiori che si coltivano in pieno sole, su terreno fertile mai troppo asciutto, specie in prossimità della fioritura che richiede molta acqua.
☛ Durante la stagione estiva, all’astro non bisogna mai far mancare l’acqua.
☛ Si piantano a una distanza di almeno 40-45 cm tra le piante: sviluppandosi, ogni singola pianta raggiunge un diametro che sfiora i 60-80 centimetri.
☛ Le varietà più alte richiedono un aiuto con gli appositi sostegni ad anelli predisposti, oppure avvalendosi di numerosi sostegni per pianta in modo che la legatura non sia troppo stretta.
☛ In primavera si concimano gli esemplari adulti di astro nelle aiuole con un fertilizzante minerale a lenta cessione; poi, ad anni alterni, si fornisce in autunno alla base della pianta un prodotto organico, come la cornunghia o il guano. Dopo la fioritura si asportano le infiorescenze appassite.
☛ I settembrini, come altre erbacee perenni vivaci, non sono molto longevi e devono essere divisi ogni 3-4 anni, altrimenti perdono vigoria e spariscono lentamente dall’aiuola. Ciò vale soprattutto per le varietà di A. novi-belgii.
L’astro settembrino
☛ Aster novae-angliae, di origine nordamericana, è alto sino a
2 m, con piccole foglie intere e lanceolate che abbracciano il
fusto (“amplessicauli”), lunghe sino a 12 cm, di colore verde
chiaro.
La fioritura è costituita da numerosi capolini, portati
all’apice del fusto, ciascuno di diametro compreso tra 3 e 5 cm;
appare in agosto-settembre e i colori principali sono il rosa, il
lavanda e il porpora. È largamente coltivato in Europa, soprattutto
nei Paesi nordici.
☛ Aster novi-belgii raggiunge un’altezza massima di 1,2 m: deve la denominazione all’antico nome di New York, cioè New Belgium. Si copre di foglie lanceolate o lineari-lanceolate di colore
verde.
I capolini sono di colore azzurro-violetto, ma esistono
moltissime varietà coltivate, con fioritura in atto tra luglio e ottobre, che presentano altre tonalità di colore.
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