Coltivare ceci: consigli, tecniche, rimedi e trucchi del giardiniere

I ceci sono legumi appartenenti alla famiglia delle fabaceae, molto apprezzati in cucina per il loro sapore delicato e le numerose proprietà benefiche. Sono i semi della pianta di cece, il cicer arietinum, una specie erbacea annuale originaria dell’Asia Minore.

I ceci presentano una forma tondeggiante, leggermente bitorzoluta e più appuntita su un lato. Il colore può variare dal bianco-beige al nero o verde, a seconda della varietà.

I ceci sono una fonte eccellente di:

  • Proteine vegetali, ideali per chi segue una dieta vegetariana o vegana.
  • Fibre, che favoriscono la regolarità intestinale e il senso di sazietà.
  • Minerali, come ferro, fosforo, magnesio e potassio, che sono fondamentali per il corretto funzionamento dell’organismo.
  • Vitamine del gruppo B, importanti per il metabolismo energetico.

Grazie al loro ricco profilo nutrizionale, i ceci offrono numerosi benefici per la salute, tra cui il controllo del peso, la salute cardiovascolare, la digestione e il controllo della glicemia

I ceci sono estremamente versatili, anche in cucina, e possono essere utilizzati in numerose preparazioni, sia calde che fredde. Ad esempio, l’hummus, una crema di ceci più famosa al mondo, perfetta come antipasto o salsa per verdure; più in generale per zuppe e minestre, ma anche per le insalate, rendendole più sazianti e nutrienti; oppure per preparare le falafel, polpette di ceci fritte o al forno, tipiche della cucina mediorientale.

Coltivare ceci: consigli e tecniche

I ceci sono un alimento sano e nutriente, da includere regolarmente nella propria dieta. Grazie alla loro versatilità, possono essere utilizzati in numerose preparazioni, soddisfacendo i palati più esigenti. Coltivarli nel proprio orto è un’esperienza gratificante e permette di gustare ceci freschi e genuini.

La semina dei ceci va effettuata alla fine dell’inverno (febbraio-marzo) nelle regioni più miti e a fine aprile in quelle più fredde. Preferiscono terreni sabbiosi, profondi, asciutti e neutri (pH = 7) e ricercano come condizione ideale l’esposizione in pieno sole.

Prima della semina, arricchisci il terreno con del compost maturo. I semi di ceci si seminano direttamente nel terreno, a una profondità di circa 3-4 cm, in file distanti circa 40 cm. Sulla fila, lascia circa 25-30 cm tra una pianta e l’altra. Un’unica accortezza è di non seminare troppo fitto, per evitare che le piante si facciano ombra a vicenda.

I ceci non hanno bisogno di molte annaffiature, anzi, i ristagni idrici possono danneggiare le piante. Annaffia solo nei periodi di prolungata siccità. Inoltre, elimina regolarmente le erbe infestanti per favorire la crescita dei ceci. In caso di gelate tardive, proteggi le piantine con un telo pacciamante.

Infine, i baccelli dei ceci sono maturi quando diventano secchi e di colore marrone scuro. A questo punto, recidi le piante e mettile a essiccare in un luogo fresco e ventilato. Una volta secchi, sbatti i baccelli per far uscire i semi.

Coltivare ceci: rimedi e trucchi del giardiniere

Per ottenere un raccolto sempre molto rigoglioso è bene optare per la rotazione delle colture, evitando così di coltivare i ceci sempre nello stesso luogo, per prevenire l’insorgenza di malattie. Inoltre, si può decidere di coltivare i ceci con altri ortaggi come carote, pomodori e lattuga.

Ricorda inoltre, che, come tutti i legumi, i ceci arricchiscono il terreno di azoto grazie alla presenza di batteri simbionti sulle radici.

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