L’aloe vera è una pianta succulenta, appartenente alla famiglia delle aloeaceae, molto apprezzata per le sue numerose proprietà benefiche. Originaria delle regioni aride dell’Africa, l’aloe vera è caratterizzata da foglie carnose e spinose, al cui interno si trova un gel trasparente e gelatinoso. Questo gel è ricco di vitamine (A, C, E, B12, acido folico), di minerali (calcio, magnesio, zinco, sodio), di aminoacidi, di enzimi e di polifenoli. Grazie a questa ricca composizione, l’aloe vera trova impiego in diversi ambiti:
- Cosmetica: il gel di aloe vera è un ingrediente comune in creme, lozioni e gel per la pelle, grazie alle sue proprietà idratanti, lenitive e rigeneranti. È particolarmente indicato per pelli irritate, scottate dal sole o con problemi di eczema.
- Fitoterapia: il succo di aloe vera è utilizzato per via interna per favorire la digestione, rinforzare il sistema immunitario e promuovere il benessere generale.
- Alimentazione: il gel di aloe vera può essere aggiunto a succhi, frullati e altre bevande per aumentarne il valore nutrizionale.
Coltivare aloe vera: consigli e tecniche
Considerando che l’aloe vera è una pianta versatile, soprattutto indispensabile per il settore cosmetico per la cura della pelle e dei capelli, se si è dei patiti del fai da te, vi forniamo una guida completa per coltivare l’aloe vera direttamente a casa vostra. Ecco come fare:
Scegliere il giusto terreno. Il terreno deve essere leggero, in grado di trattenere l’umidità ma senza diventare acquoso. Una soluzione è un terreno a metà strada tra il sabbioso e la perlite; assolutamente da evitare, invece, terreni argillosi, dove l’umidità diventerebbe eccessiva.
Curare la luce solare, temperatura e umidità. Perché l’aloe vera abbia una crescita adeguata alle sue esigenze, sono necessarie almeno 6/8 ore di sole. Quindi va posizionata in un angolo della casa o del giardino dove si riesce a fornirle la giusta quantità di luce solare giornaliera. Questo conferma anche il motivo per cui la pianta di aloe vera è in grado di tollerare le alte temperature estive, fino ai 40°C, mentre va protetta d’inverno, soprattutto durante le gelate notturne; in questo caso è più opportuno curarne la crescita in un vaso; quindi, anche l’irrigazione non è estremamente necessaria, se non una cura e un’attenzione più interessata sulle foglie che vanno nebulizzate in particolare d’estate.
Selezionare il vaso o del terreno in giardino. Si può optare della coltivare in vaso, possibilmente in terracotta che sono maggiormente drenanti, sicuramente di più rispetto a quelli di plastica, o direttamente sul terreno in giardino, ma con un suolo che deve essere ben drenato e arricchito di compost maturo.
Scegliere tra piantine o coltivazione da talee. Si può partire o dalle piantine, che si possono acquistare direttamente presso vivai specializzati, garden center o anche online, ma controlla anche foglie e radici, per assicurarti che stiano bene, siano ben sviluppate e non presentino segni di marciume.In caso tu voglia partire dalla propagazione da talee, è necessario prendere una foglia sana e matura della pianta madre, preferibilmente dalla base; tagliarla alla base e asciugarla, lasciando che si formi uno strato protettivo sulla superficie; la talea così si dovrà pianta in un terreno ben drenato, mantenendo la parte tagliata rivolta verso l’alto; si proceda quindi all’irrigazione, ma moderata e all’illuminazione sotto luce solare
Coltivare l’aloe vera: rimedi e trucchi del giardiniere
L’aloe vera, una volta avviata la coltivazione, non necessita di grandi attenzioni e cure. Tuttavia, bisogna badare bene alle condizioni della pianta, alle foglie e a tutto quello che riguarda le foglie, dove è contenuto il gel che tanto viene richiesto. Infatti, se le foglie presentano qualche segno di malattia o qualche fungo, devono essere subito trattate per evitare che il problema si diffonda a tutta la pianta, radici comprese.