La salvia, il cui nome scientifico è salvia officinalis, è una pianta aromatica perenne, molto apprezzata per il suo intenso profumo e le sue numerose proprietà benefiche. Appartenente alla famiglia delle lamiaceae, la salvia è originaria delle regioni del Mediterraneo.
Si presenta come un piccolo arbusto con fusti legnosi alla base e foglie di colore verde-grigiastro, rugose e molto aromatiche. Produce fiori di colore lilla o blu, riuniti in spighe, che sbocciano in primavera-estate. Ha inoltre, un aroma intenso, caratteristico e leggermente amaro, con note balsamiche e canforate.
La salvia viene utilizzata in diversi modi: se si tratta di foglie, queste possono essere usate fresche o secche per aromatizzare carni, pesce, verdure, salse e bevande. Inoltre in fitoterapia, per preparare infusi, decotti e tinture, impiegati per trattare diversi disturbi, e nella cosmesi, per la cura della pelle e dei capelli, grazie alle sue proprietà astringenti e purificanti.
Coltivare salvia: consigli e tecniche
La salvia, con il suo intenso aroma e le sue numerose proprietà benefiche, è un’erba aromatica molto apprezzata in cucina e in fitoterapia. Coltivarla in casa o in giardino è un’esperienza gratificante che ti permetterà di avere sempre a disposizione questa preziosa pianta.
Innanzitutto, la salvia predilige posizioni soleggiate e riparate dai venti. Tollera bene il caldo e la siccità, ma non ama i ristagni d’acqua. Inoltre, il terreno ideale per la salvia è ben drenato, leggero e ricco di sostanze organiche.
La semina della salvia può avvenire direttamente in terra o in vaso, in primavera, quando si può somministrare alla salvia del concime organico maturo. I semi vanno coperti con un sottile strato di terriccio e mantenuti umidi; in particolare, le piantine possono essere trapiantate in piena terra quando hanno raggiunto una dimensione adeguata. La salvia non ha bisogno di molte annaffiature. È sufficiente annaffiarla regolarmente, evitando i ristagni idrici che potrebbero far marcire le radici.
Coltivare salvia: rimedi e trucchi del giardiniere
Si badi bene che la raccolta delle foglie di salvia avviene prima della fioritura, per poter sfruttare al meglio il momento in cui sono più aromatiche. Inoltre, una volta raccolte, le foglie fresche possono essere conservate in frigorifero per pochi giorni, mentre quelle secche possono essere conservate in barattoli di vetro al riparo dalla luce.
Purtroppo, però, la pianta di salvia è spesso soggetta ad attacchi degli afidi o dei ragnetti rossi. In caso di infestazione, si possono utilizzare prodotti biologici a base di piretro o macerati di aglio. Per prevenire questo problema, tuttavia, si può optare per la rotazione delle colture e per le consociazioni, perché la salvia si sposa bene con altre erbe aromatiche come rosmarino, timo e maggiorana.