Coltivare fave: consigli, tecniche, rimedi e trucchi del giardiniere

Le fave sono dei legumi molto apprezzati per il loro sapore delicato e le numerose proprietà benefiche. Appartengono alla famiglia delle fabaceae e il loro nome scientifico è vicia faba.

Le fave che consumiamo sono in realtà i semi di questa pianta, che sono contenuti all’interno di un baccello lungo e piatto. La pianta di fava può raggiungere un’altezza considerevole e produce fiori bianchi o violacei.

Le fave sono ricche di proteine, ottime per chi segue una dieta vegetariana o vegana; di fibre, quindi favoriscono il benessere intestinale e aiutano a controllare i livelli di colesterolo; di vitamine, infatti contengono vitamina C, vitamine del gruppo B e vitamina K; di minerali, sono ricche di ferro, potassio, magnesio e fosforo.

Coltivare fave: consigli e tecniche

Le fave, ricche di proteine e fibre, sono un ortaggio facile da coltivare, anche per i giardinieri principianti. Ecco una guida completa per aiutarti a ottenere un raccolto abbondante e gustoso.

Quando seminare le fave

Si può optare per due periodi: quando il clima è mite, tra ottobre e novembre, o quando il clima è freddo, tra febbraio e marzo. Perché questo periodo? Le fave preferiscono temperature fresche e tollerano bene il gelo. Seminando in autunno, le piantine si rafforzano durante l’inverno e producono prima.

Preparazione del terreno

Il terreno deve essere soffice e ben drenato, ricco di sostanza organica e ben lavorato. La pianta di fave deve essere esposta al sole, o in una zona dove il sole arrivi buona parte della giornata. È ideale per favorire un raccolto ogni fruttuoso, applicare la rotazione delle colture, per evitare malattie ed effetti patogeni incanalatisi nel terreno.

Semina

Avviene sempre a una profondità di 4-6 cm, posizionando le piantine a una distanza tra le file di 70 cm. Bisogna scavare le buche per i semi a un massimo di 2-4 cm

Cura delle piante

L’annaffiatura deve essere regolare, soprattutto durante la fioritura e la formazione dei baccelli. Evita i ristagni d’acqua. Prima della semina, arricchisci il terreno con del compost maturo. Durante la crescita, puoi utilizzare un concime organico a lenta cessione.

Togli le erbe infestanti regolarmente per evitare che competano con le fave per le risorse; e inoltre, se le piante sono vigorose, potrebbe essere necessario sostenerle con dei tutori.

Raccolta

Quando i baccelli sono ben sviluppati e i semi sono ancora teneri, e in particolare quando i baccelli sono secchi e i semi sono duri, si può pensare alla raccolta.

Coltivare fave: rimedi e trucchi del giardiniere esperto

Abbiamo detto che noi consumiamo le fave, cioè i semi contenuti nei baccelli. E dei baccelli, una volta svuotati, che cosa ce ne facciamo? I baccelli si possono sfruttare, per decorare la casa o come contenitori per piccole piante. L’importante è lasciarli essiccare bene e renderli rigidi a sufficienza per questi scopi.

Stesso rimedio si deve attuare per le stesse fave, che si possono consumare in periodi dell’anno non proprio tipici nel corso della loro maturazione, come l’autunno, quando cade la festa di Ognissanti. Si parla infatti di fave dei morti.

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