Lo zenzero, tecnicamente noto come zingiber officinale, con il suo sapore intenso e le sue numerose proprietà benefiche, è un’erba aromatica sempre più apprezzata in cucina, che ha affascinato l’umanità fin dai tempi antichi. Le sue origini si perdono nella notte dei tempi, ma si ritiene che lo zenzero sia originario delle regioni tropicali dell’Asia, in particolare dell’India e della Cina. In queste aree, la coltivazione dello zenzero risale a migliaia di anni fa, e la pianta era già apprezzata per le sue proprietà medicinali e culinarie.
Lo zenzero è molto apprezzato per il suo sapore unico, pungente e aromatico; è ricco di antiossidanti e ha proprietà antinfiammatorie, digestive e antiemetiche.
Coltivare lo zenzero: consigli e tecniche
Il primo passo è scegliere un rizoma, cioè la tipologia di fusto che molte piante hanno evoluto per adattarsi a diversi ambienti e condizioni climatiche: per la coltivazione dello zenzero è fondamentale scegliere un rizoma fresco, carnoso e con gemme ben visibili. Prima di piantarlo, si può decidere di dividerlo in più pezzi, assicurandosi che ogni pezzo abbia almeno una gemma.
La messa a dimora inizia in primavera, preferibilmente scegliendo una zona con inverni rigidi, per questo è preferibile coltivarlo in vaso tenendo all’aria aperta nella stagione più calda per spostarlo in casa durante la stagione fredda.
Lo zenzero predilige un terreno fertile, ben drenato e ricco di humus. Se si coltiva lo zenzero in vaso, si sceglie un contenitore profondo almeno 30 cm, con dei fori sul fondo per favorire il drenaggio. Nel terreno così sistemato, va interrato il rizoma a circa 5-10 cm di profondità, con le gemme rivolte verso l’alto. Il vaso, una volta preparato seguendo questi consigli, dovrà essere sistemato in un luogo luminoso, ma non sotto la luce diretta del sole, avendo cura di mantenere sempre umido il terreno e lasciando che la temperatura resti sempre compresa tra i 20 e i 25°C.
Si può iniziare a raccogliere lo zenzero dopo circa 8-10 mesi dalla messa a dimora.
Coltivare zenzero: rimedi e trucchi del giardiniere
Puoi propagare lo zenzero dividendo i rizomi in più parti, assicurandoti che ogni parte abbia almeno una gemma. Ma tieni d’occhio la pianta, soprattutto si noti se sono presenti gli afidi, che possono attaccare la pianta. In caso di infestazione, utilizza prodotti naturali a base di piretro.
Lo zenzero fresco ha un sapore molto più intenso di quello essiccato. Utilizzalo per preparare tisane, succhi, zuppe e piatti a base di carne o pesce.