Il mais, o granoturco, è una pianta che può regalare grandi soddisfazioni all’ortolano amatoriale; è un cereale che ha profondamente influenzato la storia dell’alimentazione umana, in particolare nelle Americhe dove si radicano le sue origini. Con la sua adozione in Occidente, il mais, con la sua elevata produttività, sostituisce gradualmente cereali come il miglio e il panico, diventando un alimento base per le classi popolari. Si è diffuso molto rapidamente, perché il mais era in grado di produrre una quantità di cibo maggiore rispetto ai cereali tradizionali, contribuendo a sfamare una popolazione in crescita. Inoltre si è adattato bene a diversi tipi di terreno e climi, rendendolo una coltura versatile.
Coltivare mais: consigli e tecniche
Quello che bisogna tenere in considerazione fin da subito quando si inizia a coltivare il mais è che va preparato in modo adeguato il terreno, del resto coltivare il mais è un’esperienza gratificante che ti permetterà di gustare un prodotto fresco e genuino. Seguendo questi consigli, potrai ottenere delle pannocchie dolci e succose direttamente dal tuo orto.
La semina si effettua in primavera, quando il terreno si è riscaldato e il rischio di gelate notturne è passato; in particolare si semina in file distanti circa 70 cm, con i semi interrati a circa 5 cm di profondità e distanziati tra loro circa 30 cm. Se sono state acquistate delle piantine, si possono trapiantare quando hanno raggiunto un’altezza di circa 15 cm.
Il mais richiede molta acqua, soprattutto durante la fase di crescita delle pannocchie. Si annaffi regolarmente, evitando i ristagni idrici. Si fornisca al mais del concime organico a lenta cessione all’inizio della vegetazione e una concimazione azotata a metà ciclo vegetativo.
Ricorda di tenere pulito il terreno dalle erbe infestanti ed effettua delle zappature superficiali per aerare il terreno. Quando le piante hanno raggiunto un’altezza di circa 30 cm, effettua una rincalzatura per rafforzare le piante e migliorare il drenaggio.
Per la raccolta, è necessario attendere che le spighe sono ben piene e i chicchi sono duri. Si recidano le pannocchie con un coltello affilato, lasciando un pezzo di gambo.
Il mais può essere attaccato da diverse malattie e parassiti, come afidi, bruchi e funghi. Per prevenire questi problemi, è importante seguire una corretta rotazione delle colture e trattare le piante con prodotti biologici in caso di necessità.
Coltivare il mais: rimedi e trucchi del giardiniere
Essendo un cereale che facilmente si adatta a qualunque tipo di terreno, si può coltivare il mais in consociazione con fagioli e zucche. Fai attenzione, però, a capire il tipo di mais che si sta coltivando, perché le varietà più alte potrebbero richiedere l’uso di tutori per sostenere le piante in crescita.
Un trucco per evitare o comunque ridurre la presenza di parassiti infestanti, si può procedere con una falsa semina, che consiste nella semina effettiva, con l’unica differenza che bisogna attendere che le erbe infestanti germoglino e poi zapparle prima di seminare il mais.