Tipicamente ortaggi estivi freschi e croccanti, perfetti per insalate e contorni, i cetrioli sono davvero un must della stagione estiva.
In molte culture, i cetrioli sono presenti in leggende e miti. Ad esempio, nella mitologia greca, si narra che Ercole, durante una delle sue dodici fatiche, abbia indossato una pelle di leone imbottita di cetrioli per proteggersi dal calore.
Coltivarli in casa offre la soddisfazione di gustare frutti appena raccolti e dal sapore intenso.
Coltivare i cetrioli: consigli e tecniche
La coltivazione dei cetrioli ha radici profonde nella storia dell’agricoltura. Già nelle antiche civiltà, questi ortaggi erano apprezzati per il loro sapore fresco e le loro proprietà rinfrescanti.
Già anticamente, al tempo degli egizi i cetrioli venivano coltivati in modo intensivo lungo le rive del Nilo. Erano considerati un alimento prezioso e venivano offerti come tributo agli dei. Anche i greci apprezzavano molto i cetrioli, che venivano coltivati in orti e giardini. Venivano utilizzati sia nell’alimentazione che nella medicina popolare. Dal canto loro, i romani diffusero la coltivazione dei cetrioli in tutta Europa: venivano coltivati in serre riscaldate per poterli consumare anche durante i mesi invernali.
Le tecniche di coltivazione utilizzate nell’antichità erano ovviamente molto diverse da quelle moderne, ma alcune pratiche sono ancora oggi attuali:
- Per la semina venivano usati i semi, seminati in terreni fertili e ben preparati, spesso arricchiti con letame.
- Per l’irrigazione era fondamentale, soprattutto nelle zone più calde; venivano utilizzati sistemi di canalizzazione dell’acqua per irrigare i campi.
- Per proteggere le piante dai raggi solari e dal vento, venivano utilizzati sistemi di copertura, come teli di tessuto o rami di alberi.
Oggi, grazie all’avvento della tecnologia e alla ricerca scientifica, la coltivazione dei cetrioli è diventata molto più efficiente e produttiva. Tuttavia, molte delle pratiche utilizzate dagli antichi coltivatori sono ancora oggi valide e vengono applicate nei metodi di coltivazione biologica.
Coltivare i cetrioli: rimedi e trucchi del giardiniere
Anche gli antichi conoscevano l’importanza di ruotare le colture per evitare l’esaurimento del terreno e la diffusione di malattie.
I cetrioli possono essere attaccati da afidi, ragnetto rosso e da alcune malattie fungine come l’oidio e il peronospora. Per prevenire questi problemi, è importante mantenere il terreno pulito e ben drenato, evitare ristagni d’acqua e utilizzare prodotti biologici per il controllo dei parassiti.
Un altro trucco per favorire una raccolta ottimale e continua, si consiglia di raccogliere una volta maturi tutti i cetrioli, per stimolare la produzione di nuovi frutti.
Se non lo sai… puoi usare le api che hai in giardino per impollinare manualmente i fiori di cetriolo con un pennellino. Un’azione che favorisce la proliferazione dei cetrioli nella tua coltura.
Inoltre,una volta raccolti, si può procedere alla conservazione, preferibilmente in frigorifero, avvolti in un panno umido che consenta di mantenere inalterata la freschezza.