Lo potremmo definire un vero e proprio tesoro della natura, perché oltre ad essere versatile in cucina è noto per le sue numerose proprietà benefiche: si tratta dell’aglio, tanto amato quanto odiato, una pianta bulbose perenne appartenente alla famiglia delle Amaryllidaceae, la stessa della cipolla. È coltivato in tutto il mondo principalmente per il suo bulbo, formato da numerosi spicchi, che viene utilizzato in cucina e in medicina naturale.
L’aglio tra proprietà benefiche e varietà
Il suo sapore intenso e caratteristico rende l’aglio facilmente riconoscibile, ma c’è molto di più. Sono numerose, infatti, le sue proprietà benefiche per la salute dell’uomo, grazia alla presenza di composti solforosi, in particolare l’allicina, attraverso cui l’aglio esercita un’azione antibatterica, antivirale e antifungina. Inoltre, è un cardioprotettore, mostrando la capacità di abbassare la pressione sanguigna, di ridurre i livelli di colesterolo cattivo (LDL) e prevenire la formazione di coaguli.
I benefici sono comuni alle numerose varietà che esistono e che possono essere coltivate nei nostri orti, cambiano solo le caratteristiche organolettiche e culinarie uniche:
- Aglio Bianco: è la varietà più diffusa e versatile, con spicchi carnosi e sapore intenso.
- Aglio Rosso: ha una buccia rossa e un sapore più delicato rispetto al bianco. È ideale per la preparazione di salse e condimenti.
- Aglio Elefante: si caratterizza per bulbi molto grandi e spicchi singoli. Ha un sapore più dolce e delicato.
- Aglio Nero: ottenuto dalla fermentazione dell’aglio bianco, ha un sapore dolce e caramellato, con note fruttate e leggermente acide.
- Aglio Rosato: presenta una buccia rosata e un sapore intenso, con note agrumate.
Ecco come coltivare l’aglio: segui i trucchi dell’esperto
La coltivazione dell’aglio in orto non richiede una pregressa esperienza nella coltivazione degli ortaggi. Tuttavia, come tutto, è necessario fare attenzione ad alcuni passaggi.
Scegli adeguatamente il periodo
L’autunno resta la stagione più indicata, e anche la più comune. È il momento dell’anno che permette all’aglio di radicarsi meglio sotto terra, senza eccessive piogge e un giusto livello di umidità del terreno. Si può provare anche la stessa esperienza in primavera, ma si otterrà un bulbo decisamente più piccolo.
Prepara il terreno
Più è facile e morbido, quindi ben drenato, più l’aglio troverà il suo habitat ideale. Ovviamente, non esagerare con l’acqua, perché il ristagno di acqua potrebbe far marcire i bulbi. Inoltre, arricchisci il terreno con compost maturo o letame ben decomposto.
Come piantare l’aglio
Separa gli spicchi e prediligi quelli sani e carnosi, interrali con la punta rivolta verso l’alto, a circa 5-10 cm di profondità e 20-25 cm di distanza tra una fila e l’altra.
Cura la coltura fino alla raccolta
Sì all’irrigazione, ma ricorda di non bagnare sempre e senza motivo. L’unica accortezza è l’eliminazione delle erbe infestanti che possono disturbare la coltura dell’aglio. Una volta che le foglie iniziano a ingiallire e seccare, è il momento di raccogliere l’aglio. Scava delicatamente intorno alle piante ed estrai i bulbi. Lascia asciugare all’ombra per qualche giorno prima di conservarli in un luogo fresco e asciutto.
Il trucco dell’esperto
È un’ottima scelta quella di coltivare l’aglio insieme a pomodori, fragole e rose, perché allontana gli insetti dannosi; quindi vada per la co-coltivazione.