Azalea: ecco la guida perfetta per prendersene cura

L’Azalea è, come ormai abbiamo potuto conoscerla, una pianta di tipo acidofila appartenente ad un più grande genere vegetale tra i più diffusi, diversificati e amati in campo ornamentale. Oggi andremo a vedere come prendersi cura delle azalee.

L’Azalea è sostanzialmente una pianta arbustiva, di conseguenza dalle dimensioni non esagerate e che mostra foglie piccole e ovali. I fiori sono anch’essi di grandezze limitate, davvero semplici ma uniti in piccoli mazzi, contraddistinti da un calice con cinque sepali ed una corolla di cinque petali. L’Azalea mostra poi poi dei frutti marroni di conformazione capsulare, racchiudente un gran numero di semi piccolissimi.

Azalea: ecco la guida perfetta per prendersene cura

Per prendersi cura davvero di tale pianta bisogna partire dall’ annaffiatura per e quest’ultimo argomento è davvero delicato. Difatti, in primavera ed in estate le azalee vanno annaffiate regolarmente senza però diventare troppo zuppo il terreno. Nella stagione invernale all’opposto, le annaffiature sono fondamentali solo nel momento in cui il terreno è parecchio asciutto. 

Il discorso non vale per le azalee sempreverdi che all’opposto devono essere annaffiate tutto l’anno, senza vincoli dalla stagione. L’azalea è una pianta acidofila, ciò ovviamente vuol dire che il calcare è suo acerrimo nemico, per questo motivo è raccomandabile annaffiarla con acqua decalcificata, che si ottiene facendo distendersi per almeno 24 ore l’acqua di rubinetto nell’annaffiatoio o, ancora meglio, mettendola a bollire per 10 minuti e somministrandola una volta refrigerata. Le azalee prediligono certamente i climi temperati ma sanno disporsi benissimo anche in zone diverse.

Bisogna scansare le esposizioni dirette alla luce solare nelle ore più bollenti della giornata, mentre è bene anche dare alla pianta il sole del tardo pomeriggio o quello della prima mattinata. Un altro suggerimentoè quello di tenere l’Azalea distante da venti di qualsiasi tipo e ad ogni modo difesa dalle gelate. Proprio per questo nel periodo primaverile ed estivo è conveniente tenere la pianta in un luogo al riparo dal sole ed abbastanza umido, mentre in inverno si predilige portarla all’interno e al sicuro, evitando però tutte le fonti di grande caldo e la luce diretta del sole.

La temperatura definita ottimale per lo sviluppo dell’Azalea è nell’intervallo tra gli 8° ed i 16°. Per conseguire il suo massimo splendore, l’azalea necessità di essere giustamente concimata. Una volta che la pianta avrà compiuto il suo attecchimento al terreno, necessiterà procedere con la concimazione. Il terreno prediletto dalle Azalee è quello alquanto areato e soffice, privo di calcare e leggermente acido.

La consistenza tenera ed areata può essere conseguita attraverso l’impiego infine di torba, terra di brughiera, aghi di pino e perlite.

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